E’ il Laboratorio di ricerca industriale MechLav del Tecnopolo di Ferrara – Università di Ferrara a essere capofila del progetto DiaPro 4.0 (Diagnostica Prognostica Industria 4.0), presentato mercoledì 11 dicembre presso il Dipartimento di Ingegneria dell’Università degli studi di Ferrara.
DiaPro 4.0 è uno dei progetti di ricerca industriale finanziati dal Programma Operativo Regionale – Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (POR FESR) Emilia-Romagna 2014-2020 nell’ambito della Strategia di Specializzazione Intelligente (S3).
Si tratta di progetti di ricerca industriale collaborativa, ciascuno condotto da una cordata di Laboratori regionali, in stretta connessione con Imprese, e finalizzati allo sviluppo e all’implementazione di prodotti e tecnologie innovative che potranno portare all’incremento della competitività delle nostre Imprese e dell’occupazione.
DiaPro 4.0 coinvolge 3 Laboratori di ricerca industriale della Rete Alta Tecnologia dell’Emilia-Romagna: oltre a MechLav, ci sono anche InterMech-MO.RE. dell’Università di Modena e Reggio Emilia e Raw Power S.r.l. Il progetto è partecipato da 2 grandi imprese del territorio: Bonfiglioli Riduttori e Marposs.
Il progetto DiaPro 4.0, denominato per esteso “Sistema ‘cost-effective’ multisensore di Diagnostica-Prognostica integrato in azionamenti meccanici dell’Industria 4.0”, si propone di sviluppare un innovativo sistema multisensore per diagnostica e prognostica di trasmissioni meccaniche, da impiegarsi nei sistemi di manutenzione predittiva dell’Industria 4.0, che garantiscono notevoli vantaggi di costo, affidabilità e sicurezza.
Infatti avanzate tecnologie di analisi predittiva permetteranno di eseguire una autodiagnosi dei problemi/difetti che insorgono negli impianti produttivi (Diagnostica) e stimare la vita residua dei componenti meccanici, in funzione delle reali condizioni di utilizzo (Prognostica), per pianificare in anticipo ed ottimizzare gli interventi di manutenzione nei tempi necessari ed evitare arresti improvvisi e danni agli impianti e alla produzione. Il tutto con trasmissione e gestione a distanza delle informazioni.
L’obiettivo specifico è pertanto la realizzazione di un dimostratore in ambiente operativo reale di tale sistema di diagnostica-prognostica, che dovrà inoltre garantire un costo del sistema industrializzato estremamente competitivo rispetto agli attuali standard di mercato, al fine di permettere un’ampia diffusione di questa tecnologia.
IL PROGETTO IN CIFRE:
- 1.171.000,00 euro il valore del progetto
- 715.115,31 euro il contributo regionale
- Personale: circa 25 persone, tra cui 7 assegnisti e borsisti di ricerca a tempo pieno, oltre a circa 18 persone tra docenti e ricercatori strutturati dei laboratori e personale delle imprese, che lavoreranno nell’arco di due anni alle attività di questo progetto di ricerca industriale.